La patente B è la patente più conosciuta e conseguita, perchè è quella che permette la guida delle comuni autovetture. Sappiamo tutti che si consegue a partire dai 18 anni, tramite un esame di teoria e uno di guida. Sappiamo anche che è soggetta alla decurtazione di punteggio se si commettono infrazioni gravi al codice stradale. Ma forse alcune precisazioni possono essere utili...
Età minima
18 anni
Età massima
La patente B è valida per 10 anni fino a 50 anni di età (allo scadere di ogni 10 anni occorre fare il rinnovo), 5 anni per chi ha un'età compresa tra 50 e 70 anni, 3 anni per chi ha superato 70 anni.
Veicoli che si possono guidare con la patente B Motoveicoli (tricicli, quadricicli e motocicli, questi ultimi solo fino a 125 cm3 e 11 kw, ma solo in Italia)
Autoveicoli per trasporto di persone e di cose (anche autocarri e autocaravan) con massimo di nove posti totali compreso il conducente, e aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg). Si possono trainare anche rimorchi non leggeri, a condizione che non pesino più della motrice (che non eccedano la massa a vuoto della motrice) e che tutto il complesso non superi la massa di 3,5 tonnellate
Macchine agricole, anche eccezionali
Macchine operatrici, eccetto quelle eccezionali
Mezzi adibiti a servizio di emergenza, aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate
(se titolari della patente B da almeno 2 anni): veicoli isolati senza rimorchio per trasporto merci fino a 4250 kg, ma solo se alimentati con combustibili alternativi (idrogeno, gnc, gpl, elettrici...) e solo se l'eccesso di massa è dovuto al peso delle sole batterie o serbatoi alternativi (e non all'aumento della capacità di carico)
La patente di guida di categoria B prevede limitazioni di velocità e di guida per i primi tre anni dalla data di superamento dell'esame.
I neopatentati, cioè quelli che hanno conseguito la patente B da meno di tre anni, devono osservare solo dei limiti di velocità particolari. Non possono andare oltre i 100 km/h in autostrada e oltre i 90 km/h sulle strade extraurbane principali (art. 117 Codice della strada).
Inoltre, se commettono infrazioni che comportano la decurtazione punti, a loro saranno sottratti il doppio dei punti, ad es. la guida con cellulare che ti fa perdere 5 punti, al neopatentato ne fa perdere 5x2=10 (art. 126 bis codice della strada - tabella allegata).
Ai titolari di patente di guida di categoria B conseguita dopo il 9/2/2011, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, ai fini di cui al precedente periodo si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. Nel caso di autovetture elettriche o ibride plug-in, si applica il limite di potenza specifica di 65 kW/t compreso il peso della batteria.
Esiste però una deroga: i neopatentati (per il primo anno dal conseguimento della patente) possono guidare veicoli i deroga ai limiti di guida se accompagnati da una persona di massimo 65 anni titolare almeno di patente B conseguita da 10 anni o di patente di categoria superiore in funzione di istruttore.
Per sapere se si può guidare un determinato veicolo occorre dunque consultare la carta di circolazione. In caso di dubbi si può consultare, senza nemmeno iscriversi, il portale del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (ilportaledellautomobilista.it) dove inserendo la targa del veicolo si ottengono le informazioni che si cercano.